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Proprietà Industriale e Intellettuale, Concorrenza sleale confusoria e di Contraffazione del marchio registrato, Tribunale di Milano, Sezione Quattordicesima, Tribunale delle Imprese, Sentenza n. 2622 del 19 marzo 2021

Art. 125 c.p.i Passim Attività di contraffazione di marchi e atti di concorrenza sleale confusoria, richiesta di inibizione di utilizzo dei segni distintivi, ordine di ritirare dal commercio e distruzione di tutti i prodotti da essi contraddistinti, fissazione di una penale, pubblicazione della sentenza, e domanda di risarcimento di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali. Ai fini della liquidazione del danno, la norma che deve trovare applicazione è la disposizione di cui all’art. 125 c.p.i., la quale prevede che il risarcimento dovuto al danneggiato è liquidato secondo le previsioni degli art. 1223, 1226 e 1227, c.c., dovendosi tenere conto delle conseguenze economiche...

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Bancario e Imprese, Crescente supporto delle banche alle imprese che integrano aspetti ambientali, sociali e di governo societario

Banche: ABI, si rafforza l’impegno per la crescita sostenibile delle imprese Banche sempre più impegnate per favorire la crescita delle imprese all’insegna della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Dall’ultima indagine condotta dall’ABI, l’Associazione bancaria italiana, sulle Dichiarazioni non finanziarie (Dnf) pubblicate dalle banche nel 2020, emerge il crescente supporto delle banche alle imprese che integrano aspetti ambientali, sociali e di governo societario (acronimo Esg dall’inglese Environmental, Social and Governance) nello svolgimento delle attività e che intraprendono un percorso di transizione verso modelli di organizzazione e di business improntati alla sostenibilità. L’indagine, realizzata su un campione particolarmente rappresentativo del settore bancario (la copertura...

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Industria italiana, nel primo trimestre del 2021 si stima un incremento della crescita dell’attività dell’1,0% rispetto al quarto trimestre del 2020

Stabilità della produzione industriale in marzo (-0,1%), dopo l’aumento rilevato in febbraio (+0,6%). Si interrompe in marzo la crescita dell’attività nell’industria italiana (-0,1%, dopo +0,6% in febbraio e +1,0% in gennaio), ma nel primo trimestre del 2021 si stima un incremento dell’1,0% rispetto al quarto 2020. Nonostante l’aumento delle restrizioni in Italia l’industria conferma una buona tenuta permessa maggiormente in questa fase dall’accelerazione della domanda estera. La domanda interna, meno dinamica a causa delle limitazioni negli spostamenti e nello svolgimento di alcune attività, incide sul comparto terziario che nel primo trimestre zavorra la dinamica del PIL, attesa in marginale arretramento. Le indagini qualitative (ISTAT...

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Notizia del sito web, Interruzione della navigazione nel web.

Il sito mazzalex.com non è stato on line dalle ore 3 del 10 marzo 2021 fino al 03 aprile 2021. Un incendio ha distrutto il data center della società OVH fornitrice di parte dell’infrastruttura cloud del sito. L’evento si è verificato alle ore 3 del 10 marzo 2021. La notizia è stata diffusa dalle principali Tv nazionali e internazionali e da numerosi quotidiani italiani. In calce la notizia divulgata dal Corriere della Sera il 10 marzo 2021. corriere.it:tecnologia:21_marzo_10:strasburgo-incendio-un-datacenter-dell-azienda-server-ovh-centinaia-siti-down-...

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Imprese Italiane, Export nel 2021, Politiche Economiche Espansive

E attuazione del piano Next Generation EU Finanziamento dell’economia reale e un'ambiziosa agenda verde Mappa dei Rischi di SACE “A un anno dalla dichiarazione dello stato di Pandemia, la Mappa dei Rischi di SACE ci restituisce un’istantanea del tutto inedita del mondo. La ripartenza delle imprese italiane sarà promossa da alcuni driver importanti. L’export, in primis, da sempre motore fondamentale della nostra economia, sarà certamente una leva da attivare. Ma da solo non basterà per agganciare la ripresa. Servirà anche puntare sull’attuazione del piano Next Generation EU; su un sistema finanziario globale focalizzato sul finanziamento dell’economia reale e su un’ambiziosa agenda verde, tutto...

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Contratti pubblici, il mercato dei contratti pubblici ritorna a crescere nel 2° quadrimestre 2020

Sono state registrate 52.808 procedure di gara pubbliche per un importo complessivo a base d’asta di € 65,4 miliardi nel nostro Paese in questo periodo. Dichiarazione del Presidente: dobbiamo fare di più e digitalizzare tutta la filiera degli appalti. Nel 2° quadrimestre 2020 il mercato dei contratti pubblici ritorna a crescere dopo la flessione del 1° quadrimestre dovuta all’emergenza sanitaria e lo fa superando persino i numeri del periodo precedente la pandemia sia nel numero di gare sia nel valore economico: questo è il risultato principale che emerge dal 2° rapporto quadrimestrale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione delle procedure di affidamento perfezionate di importo...

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Industria del Cinema italiano, Dinamiche del 2021, Esplorazione di nuovi modelli di business

Un’industria importante colpita con durezza dalla pandemia che riparte grazie al protocollo sanitario per la ripresa delle produzioni audiovisive e che esplora nuovi modelli di business. La cattiva notizia è la pandemia che ha bloccato per alcuni mesi le produzioni televisive e cinematografiche e lascia chiuse tuttora le sale. La buona notizia è che il cinema italiano prima dello tsunami Covid-19 godeva di buona salute e che si presenta meglio di altri all’appuntamento con i profondi mutamenti nelle modalità di fruizione evidenziatesi in questi mesi che si prevede dureranno anche a emergenza sanitaria terminata. Nel 2019 l’Italia ha registrato negli incassi al box office...

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Proprietà Intellettuale, Marchi internazionali registrati, Preuso del marchio di fatto, Suprema Corte di Cassazione, Prima Sezione Civile, Sentenza n. 29574 del 24 dicembre 2020

Passim Art. 14 cod.propr.ind. Marchi internazionali registrati contenenti la denominazione geografica; preuso del marchio di fatto poi registrato; tutela del segno come indicazione geografica in forza di registrazioni efficaci in Italia; i segni idonei ad ingannare il pubblico, in particolare sulla provenienza geografica, sulla natura o sulla qualita' dei prodotti o servizi; domande di accertamento di atti di concorrenza sleale e di inadempimento di impegni contrattuali assunti; nullità per mancanza di novità dei tre marchi; pluralità di domande; citazione in riassunzione nel giudizio di rinvio. La sentenza citata contrappone le mere contestazioni quali le controdeduzioni difensive alle eccezioni in senso stretto, senza considerare le eccezioni in...

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Proprietà Intellettuale, Titolari di diritti della proprietà intellettuale, Gestione dei brevetti di tecnologia della trasmissione, Accertamento di illegittimità delle condotte, Giurisdizione del giudice italiano, Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., Ordinanza n. 28675 del 15/12/2020

Passim Regolamento (UE) n. 1215/2012 Titolari di diritti della proprietà intellettuale che intendano sfruttare economicamente a mezzo di concessione di licenze. Accertamento dell'illegittimità delle condotte di diffamazione o denigrazione o di sleale concorrenza poste in essere dalle controparti tedesche, che quei presunti e negati illeciti avevano posto a base di una campagna di stampa o comunque su organi di informazione anche telematica in lingua tedesca, oltre che di iniziative giudiziarie, fortemente lesive della reputazione in un settore altamente specializzato come la gestione dei brevetti di tecnologia della trasmissione; con simultanea domanda di condanna generica al risarcimento del danno così loro arrecato. Dichiarazione della giurisdizione...

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Appalto pubblico, Riserve dell’impresa, Deposito cauzionale, Suprema Corte di Cassazione, Prima Sezione, Ordinanza interlocutoria del 05 gennaio 2021 n. 25

La Prima Sezione Civile di questa Corte ha dichiarato rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 23, comma 2, della l. reg. Puglia n. 13 del 2001 nella parte in cui dispone che “Qualora a seguito dell’iscrizione delle riserve da parte dell’impresa sui documenti contabili, l’importo economico dell’opera variasse in aumento rispetto all’importo contrattuale, l’impresa è tenuta alla costituzione di un deposito cauzionale a favore dell’amministrazione pari allo 0,5 per cento dell’importo del maggior costo presunto, a garanzia dei maggiori oneri per l’amministrazione per il collaudo dell’opera. Questo deposito deve essere effettuato in valuta presso la Tesoreria...

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