Proprietà Industriale, Domanda di nullità della frazione italiana di brevetto europeo e cessazione della materia del contendere, Tribunale di Milano, Sezione Quattordicesima, Tribunale delle Imprese, Sentenza n. 1015 del 08 febbraio 2021
Passim
Domanda di nullità, per carenza dei requisiti di legge e, in particolare sotto il profilo della mancanza della novità, dell’altezza inventiva e della sufficiente descrizione, della frazione italiana di brevetti europei.
Consulenza tecnica d’ufficio in punto di validità dei brevetti.
La pronuncia, di elaborazione giurisprudenziale, di cessazione della materia del contendere, presuppone che sia venuto meno l’interesse delle parti ad una decisione sulla domanda giudiziale proposta, e cioè se risulti ritualmente acquisita o concordemente ammessa una situazione dalla quale emerga che sia venuta meno ogni ragione di contrasto tra le stesse (Cass. 2155/2012; 6617/2012).
La revoca definitiva del brevetto europeo in parola deve far ritenere, nella specie, sussistente tale situazione (cfr., in un caso analogo a quello di specie, Cass. n. 22984 del 2019).
ll 10 settembre 2020 si teneva l’oral hearing avanti il Board of Appeal dell’Ufficio Europeo dei Brevetti all’esito del quale il brevetto n. …… veniva definitivamente revocato per carenza di attività inventiva.
Il reticolato argomentativo che precede conduce ad accogliere la domanda di nullità di .. che presenta un’altezza inventiva del tutto sovrapponibile a quella, insussistente, di …
E’ dichiarata cessata la materia del contendere della domanda di nullità della frazione italiana del brevetto europeo.
03 maggio 2021
Fonte Giurisprudenza delle Imprese