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Proprietà intellettuale e industriale – Marchio dell’Unione europea, Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Nona Sezione, 19 ottobre 2017

«Rinvio pregiudiziale – Proprietà intellettuale e industriale – Marchio dell’Unione europea – Regolamento (CE) n. 207/2009 – Articolo 96, lettera a) – Azione per contraffazione – Articolo 99, paragrafo 1 – Presunzione di validità – Articolo 100 – Domanda riconvenzionale di nullità – Relazione tra un’azione per contraffazione e una domanda riconvenzionale di nullità – Autonomia processuale» Nella causa C 425/16, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE, dall’Oberster Gerichtshof (Corte suprema, Austria), con decisione del 12 luglio 2016, pervenuta in cancelleria il 1° agosto 2016, nel procedimento omesso contro omesso LA CORTE (Nona Sezione), omesso ha pronunciato la seguente Sentenza 1        La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 99, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 207/2009...

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Codice doganale comunitario, Merci non comunitarie, Regime doganale di transito comunitario esterno, Determinazione del valore in dogana, Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Quinta Sezione 9 novembre 2017

«Rinvio pregiudiziale – Unione doganale – Regolamento (CEE) n. 2913/92 – Codice doganale comunitario – Merci non comunitarie – Regime doganale di transito comunitario esterno – Sottrazione al controllo doganale di merci soggette a dazi all’importazione – Determinazione del valore in dogana – Articolo 29, paragrafo 1 – Condizioni di applicazione del metodo del valore di transazione – Articoli 30 e 31 – Scelta del metodo di determinazione del valore in dogana – Obbligo delle autorità doganali di motivare il metodo scelto» Nella causa C -46/16 avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, ai sensi dell’articolo 267 TFUE,...

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Finanza di progetto, Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, Sezione Unica, sentenza n. 53 del 16 febbraio 2017, accertamento della responsabilità precontrattuale e procedimentale per la revoca della procedura di gara e risarcimento del danno

Passim Il Tribunale Regionale è stato adito per l’accertamento della responsabilità precontrattuale e procedimentale per la revoca della procedura di gara per l’affidamento, mediante ricorso alla finanza di progetto, del contratto avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione <omesso>, con conseguente condanna della <omessa> a corrispondere quanto dovuto a titolo di risarcimento del danno ovvero, in via subordinata, a titolo di indennizzo ai sensi dell’art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, previo annullamento, se del caso, determinazione dirigenziale n. <omessa> . Il Collegio preliminarmente osserva che i provvedimenti di revoca si configurano come tipici atti di...

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Codice dei contratti pubblici, Project financing, eliminazione dell’intera procedura e richiesta danni, Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, sentenza del 18 gennaio 2017, n. 207

Sentenza del Consiglio di Stato emessa per la riforma della sentenza del T.A.R. Campania Napoli Sezione I, n. 3347/2015, concernente risarcimento danni conseguenti all'eliminazione dell'intera procedura di project fnancing. In tema di project financing si ricorda la giurisprudenza del Consiglio di Stato: anche una volta dichiarata di pubblico interesse una proposta di realizzazione di lavori pubblici ed individuato quindi il promotore privato, l’Amministrazione non è tenuta a dare corso alla procedura di gara per l’affidamento della relativa concessione, posto che: a) tale scelta costituisce una tipica e prevalente manifestazione di discrezionalità amministrativa nella quale sono implicate ampie valutazioni in ordine all’effettiva esistenza...

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Codice dei contratti pubblici, Anac, Linee guida n. 8 del 10 ottobre 2017, in GURI del 23.10.2017, Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili, art. 63 o art. 125 per i settori speciali del d.lgs. 18.4.2016, n.50

Nei casi e nelle circostanze indicate dall'art 63 le amministrazioni aggiudicatrici possono aggiudicare appalti pubblici con una procedura negoziata senza previa pubblicazione, fornendo adeguata motivazione nel primo atto della procedura della sussistenza dei relativi presupposti. Le amministrazioni aggiudicatrici devono garantire la valutazione comparativa tra più offerte con la presenza minima di cinque operatori, se esistenti, e un'adeguata rotazione. Sono previste maggiori cautele e garanzie. Nell'ipotesi dell'unico fornitore si ha la c.d condizione di beni e servizi infungibili e sia il legislatore Ce e sia il nazionale hanno previsto deroghe all'evidenza pubblica perchè dall'esito scontato e si è voluto evitare uno speco di...

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Codice dei Contratti pubblici, Contratti sotto soglia, Principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, art 36 dlgs n. 50_2016, Consiglio di Stato, Sezione Sesta, sentenza del 31.08.2017 n. 04125/2017

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, in parziale riforma della sentenza n. 454 del 2017 del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, ha disposto l’annullamento in via derivata dell’aggiudicazione, non essendo necessaria una ulteriore attività procedimentale dell’Amministrazione per la individuazione del nuovo aggiudicatario della gara, in quanto è sufficiente lo scorrimento della graduatoria in favore del secondo classificato. Ha osservato quanto segue: l’art. 36 del d.lgs. n. 50 del 2016 dispone che l’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 avvengono nel rispetto «del principio di rotazione degli inviti e degli...

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Contratti di partenariato pubblico privato, Parere del Consiglio di Stato n. 775_2017, Adunanza della Commissione speciale del 22 febbraio 2017, sullo schema di linee guida, elaborato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, recanti “Monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato”

Passim Il Partenariato Pubblico Privato e l’esigenza di un approccio ‘multidisciplinare’ 2.1. L’espressione Partenariato Pubblico Privato indica un complesso fenomeno giuridico, di matrice europea (sul punto, cfr. Libro Verde del 2004, relativo ai PPP e al diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni; Comunicazione della Commissione Europea del 15.11.2016; Risoluzione del Parlamento Europe del 16.10.2006; Comunicazione interpretativa della Commissione sull’applicazione del diritto comunitario degli appalti pubblici e delle concessioni ai partenariati pubblico – privati istituzionalizzati del 5.2.2008; Libro verde del 2011, circa la modernizzazione della politica dell’UE in materia di appalti pubblici per una maggiore efficienza del mercato europeo degli appalti),...

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