Industria della nautica, stima di crescita del fatturato nell’anno solare 2021

Studio Legale Mazza > News  > Industria della nautica, stima di crescita del fatturato nell’anno solare 2021

Industria della nautica, stima di crescita del fatturato nell’anno solare 2021

Rafforzamento strutturale

Export per 2,8 miliardi di euro

Portafogli ordini dei cantieri italiani di superyacht pieno nel prossimo triennio

Vicini ai livelli massimi di fatturato del biennio 2007/2008.

Industria 4.0

La stima di crescita del fatturato globale dell’industria italiana della nautica indica un valore di +23,8% nel’anno solare 2021, con un range di variazione del ±5% che determina un valore complessivo compreso fra € 5,5 e 6,0 miliardi.

La rilevazione sull’andamento dell’anno nautico conclusosi al 31 agosto 2021, effettuata dall’Ufficio Studi Confindustria Nautica sulla base di un campione significativo di aziende della produzione, accerta risultati ampiamente positivi nell’intero settore nautico.

Questi i dati presentati al 61° Salone Nautico di Genova in occasione della IV edizione di Boating Economic Forecast da: Ufficio Studi Confindustria Nautica, Fondazione Edison,Università Cattolica e Assilea.

La crescita va oltre il rimbalzo post lockdown registrato dall’industria italiana.

Determinanti vari fattori: fra cui la crescita molto significativa dell’export della cantieristica che, nell’anno scorrevole al 30 giugno 2021, ha raggiunto il massimo valore storico di 2,8 miliardi di euro; i portafogli ordini dei cantieri italiani di superyacht che per molti operatori coprono il prossimo triennio; l’ottima performance dei comparti dell’accessoristica nautica e dei motori marini.

Qualora i dati del quarto trimestre 2021 confermassero la fascia superiore di stima, l’industria italiana della nautica tornerebbe a toccare i livelli massimi di fatturato raggiunti nel biennio 2007/2008.

Nel 2020 sono da sottolineare due indicatori molto positivi, prodromici allo sviluppo forte del settore oggi: l’incremento del 2,4% degli addetti effettivi che superano quota 24.000, e l’aumento del peso del contributo al PIL da parte dell’industria nautica, in crescita dal 2,22‰ al 2,37‰ che mostra una migliore performance rispetto all’economia nazionale.

L’industria italiana della nautica ha avuto una bilancia commerciale di quasi 3 miliardi di dollari, un valore che è il doppio di quello dei Paesi Bassi. Stiamo consolidando su 12 mesi una cifra di esportazioni che è enorme rispetto al passato e anche rispetto ad ogni altro record. E’ un momento magico per le esportazioni italiane ma anche per il valore aggiunto della nostra manifattura.

Sui primi sei mesi dell’anno tra i Paesi dell’euro, l’Italia è quella con la crescita più forte non solo a livello di PIL, dove siamo più o meno alla pari con la Francia, ma soprattutto nella manifattura, con +11% di crescita acquisita nei primi sei mesi dell’anno.

Sicuramente Industria 4.0 ha influito, rafforzando il sistema. Questa dinamica a cui stiamo assistendo non è dunque una dinamica di rimbalzo, ma il segno di un rafforzamento strutturale. Questo non vuol dire solo che siamo diventati più competitivi ma che abbiamo anche meno debiti con l’estero.

Da debitori in favore dell’estero a creditori dall’estero.

16 Settembre 2021

Confindustria Nautica

News by Mazzalex