Imprese, Crescita, PMI, Stato di forma dell’Economia, Zona Euro, la manifattura si conferma in zona espansione
La media del PMI del primo trimestre sin ora è stata la seconda più alta dalla primavera del 2000.
Il PMI, Purchasing Managers’ Index, è rimasto al di sopra della soglia di non cambiamento di 50, segnalando quindi un’espansione per 56 mesi consecutivi.
Continua ad espandersi ad un tasso elevato a febbraio il settore manifatturiero dell’Eurozona.
L’Indice finale IHS Markit PMI del Settore Manifatturiero dell’Eurozona è diminuito dal valore di 59,6 di gennaio, raggiungendo 58,6 punti, risultando però migliore della precedente stima flash di 58,5.
Il dato è ben al di sopra della relativa media a lungo termine di 51,8. Il PMI è rimasto al di sopra della soglia di non cambiamento di 50, segnalando quindi un’espansione per 56 mesi consecutivi.
A livello nazionale, la Germania si conferma l’economia traino con un indice PMI di 60,6 punti (60,3 la stima flash).
L’Italia va a 56,8 punti sui minimi degli ultimi 5 mesi.
Male anche la Francia a 55,9 punti (56,1 la stima flash), mentre la Spagna si porta a 56 punti (massimo su 3 mesi).
“Nonostante il PMI manifatturiero dell’Eurozona sia diminuito a febbraio per il secondo mese consecutivo – commenta Chris Williamson, Chief Business Economist presso IHS Markit – , i dati dell’indagine mostrano come le aziende stiano ancora beneficiando del loro periodo di crescita migliore in 18 anni.
La media del PMI del primo trimestre sin ora è stata la seconda più alta dalla primavera del 2000, risultando inferiore solo al quasi record d’indagine osservato durante il quarto trimestre dell’anno scorso”.
01 marzo 2018
Fonte Teleborsa