M&A, Bancario e Finanziario, la trasformazione della società in una holding pura spiana la strada a possibili operazioni straordinarie
La trasformazione di Autogrill in una holding pura, dopo il conferimento effettivo dal prossimo 1 gennaio delle attività italiane, europee e dei servizi a tre nuove società ad hoc (accanto alla quarta, già esistente, Hms Host, che segue il business internazionale e del Nord America), spiana la strada a possibili operazioni straordinarie. Lo hanno sottolineato stamattina sia Mediobanca Securities sia Banca Imi.
In dettaglio il primo broker ha confermato il giudizio outperform con target price a 12,2 euro affermando: “Nulla è scontato, ma crediamo comunque che una società con funzioni soltanto di partecipazione potrebbe essere fusa più facilmente con un altro player”, ha detto il broker, “a questo proposito ricordiamo le recenti dichiarazioni del management di Eliot secondo cui il consolidamento nelle concessioni del catering potrebbe essere positivo perché il settore offre economie di scala”.
Secondo Mediobanca , inoltre, è improbabile una cessione di Hms Host e delle attività italiane dal momento che il gruppo non ha bisogno di risorse finanziarie addizionali. “La robusta storia di rendimenti ci rende ottimisti sugli effetti dell’operazione”, ha concluso il broker.
Sulla stessa lunghezza d’onda Banca Imi (giudizio buy e target price a 13,5 euro): “La riorganizzazione varata da Autogrill era stata già programmata da tempo e da questo punto di vista non è una notizia price sensitive, ma in ogni caso poniamo l’accento sul fatto che l’incremento di flessibilità finanziaria apportato dalla nuova struttura potrebbe facilitare, il prossimo anno, nuove operazioni a livello societario”.
Fonte Milano Finanza
Paola Valentini
18 dicembre 2017