Imprese, Finanziario, Borsa, Mercati di crescita per le PMI, Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 596/2014 e (UE) 2017/1129 per la promozione dell’uso dei mercati di crescita per le PMI
Motivi e obiettivi della proposta
Ampliare l’accesso alle fonti di finanziamento basate sul mercato per le imprese europee in ogni fase del loro sviluppo è un obiettivo fondamentale dell’Unione dei mercati dei capitali (UMC).
Dall’avvio del piano d’azione per l’Unione dei mercati dei capitali, l’Unione europea ha compiuto notevoli progressi per aumentare le fonti di finanziamento via via che le imprese si espandono ed aumentare la disponibilità di finanziamenti basati sul mercato in tutta l’UE.
Sono già in vigore nuove norme per stimolare gli investimenti dei fondi UE per il capitale di rischio (EuVECA) nelle start-up e nelle piccole e medie imprese.
Insieme al Fondo europeo per gli investimenti, la Commissione ha inoltre lanciato un programma paneuropeo di fondi di fondi di capitali di rischio (VentureEU) per stimolare in tutta Europa gli investimenti nelle start-up e nelle imprese in fase di espansione (scale-up) innovative.
Sono già state adottate nuove norme sui prospetti per sostenere le imprese che raccolgono fondi sui mercati pubblici di capitale e debito.
È in corso la creazione di un nuovo prospetto UE della crescita per le piccole imprese e le imprese a media capitalizzazione che intendono reperire fondi in tutta l’UE.
Inoltre, per migliorare l’accesso ai finanziamenti per start-up e imprenditori, la Commissione ha proposto un marchio europeo per le piattaforme di crowdfunding basato sugli investimenti e basato sul prestito (“fornitori europei di servizi di crowdfunding per le imprese”).
Tuttavia, occorre fare di più per sviluppare un quadro normativo più idoneo a favorire l’accesso ai finanziamenti pubblici da parte delle piccole e medie imprese (PMI).
Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito in particolare promuovendo la denominazione “mercato di crescita per le PMI” introdotta dalla seconda direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) 1 e trovando il giusto equilibrio tra tutela degli investitori e integrità del mercato, da un lato, e rimozione degli oneri amministrativi inutili, dall’altro.
COM(2018) 331 final
2018/0165(COD)
Relazione e Regolamento
Bruxelles, 24.5.2018
Commissione Europea