Finanziario, Riforma organica del Tuf, Dimensione internazionale del mercato italiano
Testo unico della Finanza, Dlgs 24 febbraio 1998, n. 58
Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52.
Eliminazione del goldplating, valorizzazione dell’autonomia statutaria, allineamento alle best practice internazionali per rendere più attrattivo il nostro mercato di Borsa
A circa 25 anni dall’adozione del Testo unico della Finanza (d’ora in poi TUF), la delega per la riforma organica delle disposizioni in materia dei mercati, contenuta nella Legge capitali, costituisce un’importante opportunità di modernizzazione del quadro delle regole per proiettare il mercato italiano – affetto da croniche debolezze – in una dimensione internazionale, promuovendo soluzioni innovative e coerenti, sia con il processo di integrazione finanziaria europea, sia con le nuove sfide imposte dai cambiamenti dell’economia globale, dalla transizione ecologica e digitale.
I criteri di delega mirano a promuovere una riscrittura delle regole orientata a principi di razionalizzazione e semplificazione, proporzionalità e flessibilità del quadro normativo, anche attraverso il potenziamento dell’autonomia privata e la valorizzazione del ruolo dell’Autodisciplina, al fine di aumentare la competitività del mercato nazionale ed evitare fenomeni di forum/listing shopping.
In questo contesto, muovendo da una sintetica ricognizione dello stato del mercato italiano e da un’analisi dell’evoluzione degli istituti anche nel confronto internazionale ed europeo, Assonime formula alcune proposte su diverse aree tematiche che riguardano in particolare:
i) l’informazione societaria e gli assetti proprietari;
ii) i sistemi di amministrazione e controllo;
iii) l’assemblea; iv) l’accesso al mercato e i passaggi tra mercati;
iv) l’informazione finanziaria e il bilancio;
v) l’enforcement.
Pur intervenendo su ambiti diversi, tutte le proposte si ispirano a un disegno unitario che mira a semplificare e rendere efficienti per tutte le società – a prescindere dalle loro dimensioni – le regole per l’accesso e la permanenza sul mercato.
Fonte Assonime
Associazione fra le società italiane per azioni